Atri

A dominare le colline teramane appena sopra Silvi, l’antichissima città di Atri. Ricca di storia e monumenti di alto valore artistico rappresenta la meta ideale per una passeggiata culturale ed…enogastronomica. Tra i tanti luoghi d’interesse sono da segnalare la Basilica concattedrale di SS. Maria Assunta, di cui ogni 14 Agosto viene aperta la Porta Santa, con il campanile più alto d’Abruzzo e i cicli di affreschi trecento-quattrocenteschi tra cui spicca il coro di Andrea De Litio; l’annessa Chiesa di Santa Reparata e le altre chiese del centro, il Palazzo Ducale, il museo capitolare annesso al Duomo con le cisterne di epoca romana, il museo etnografico, le antiche grotte di avvistamento, le sei fontane archeologiche, i palazzi signorili e l’attivo teatro comunale, gioiellino ottocentesco.
Atri inoltre vi inebrierà con i suoi prodotti: è terra di liquirizia, facilmente reperibile in numerosi negozi del centro storico così come il Pan ducale, suo dolce tipico. Nelle colline e nelle campagne circostanti viene prodotto un pregiato olio extra-vergine, così come ricca e di qualità è la produzione di vino, Montepulciano d’Abruzzo e Trebbiano in primis.

Tante infine sono le tradizioni culturali, folcloristiche e religiose che animano la città: li Faegn’ della notte dell’Immacolata, le sentite feste patronali del centro e delle contrade, la già citata apertura della Porta Santa del Duomo il 14 Agosto. Durante l’estate sono inoltre da segnalare Atri a Tavola, la Maggiolata, Casoli Pinta nell’omonima contrada, l’Atri blues festival, il Festival musicale internazionale Duchi d’Acquaviva, la festa dell’uva. Vengono inoltre organizzate numerose visite guidate, mostre e spettacoli a cura di associazioni locali.
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https://www.comune.atri.te.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_686.html