Riserva dei Calanchi

La Riserva Naturale Regionale Oasi WWF Calanchi di Atri si trova a poca distanza dal centro storico ed è un’area che si estende per circa 600 ettari e presenta una delle forme più affascinanti del paesaggio collinare adriatico: i famosi calanchi, cioè maestose architetture naturali note anche con il nome di “Bolge Dantesche” o “Unghiate del diavolo”. L’aspetto severo ed imponente di queste formazioni deriva da una forma di erosione dinamica, provocata dalle passate deforestazioni e favorita dai continui disseccamenti e dilavamenti che agiscono sulla conformazione argillosa del terreno, rendendo così visibili numerosi fossili marini; ed è proprio per questo che in poco spazio, sono presenti habitat diversificati.

In Abruzzo, i calanchi sono presenti in numerose zone collinari, ma solo ad Atri caratterizzano così fortemente il paesaggio,oltre a questo elemento molto caratteristico, possiamo trovare, nelle zone limitrofe: fossi, laghetti, macchie, boscaglie e campi coltivati che formano un mosaico in continua evoluzione. Simbolo della Riserva è l’istrice, ma è facile imbattersi in gheppi, barbagianni, falchi, volpi.

Il percorso è libero e non ci sono orari e biglietti d’ingresso, ma per chi preferisce l’associazione che gestisce la riserva mette a disposizione un app esplicativa ed è possibile prenotare visite guidate. Organizza inoltre un fitto calendario di eventi ed iniziative: https://riservacalanchidiatri.it/